La pesante litigata è avvenuta a “Dritto e rovescio” in un dibattito che ha coinvolto Matteo Salvini, il militare e Davide Faraone.
La prima puntata di questa stagione televisiva di Dritto e rovescio è cominciata con un dibattito infuocato. Il tak show di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, ieri in prima serata, ha coinvolto Matteo Salvini, Roberto Vannacci ed il deputato di Italia Viva Davide Faraone.
Uno scontro politico su temi d’attualità che è girato attorno ai temi trattati dal generale all’interno del suo best seller “Il mondo al contrario“. Del Debbio ha aperto la puntata intervistando il vicepremier e ministro dei Trasporti sull’economia e su questioni stringenti a livello sociale, toccando anche la vicinanza di Matteo Salvini con la figura di Vannacci.
“Si deve togliere la divisa”
Ad infuocare il dibattito, però, è stato Davide Faraone che ha esordito dicendo: “Per la mia generazione la parola generale è importantissima. È al di sopra di tutto, è qualcosa a cui io mi affido totalmente. Stai sbagliando, anche se tu dici che sono tue opinioni personali stai parlando da generale, stai indossando una divisa, stai parlando con una divisa, è questo l’errore“.
Un pesante attacco, quello del deputato di Italia Viva, al ruolo istituzionale del generale, concluso con una frase tagliente: “Vannacci dica quello che pensa ma tolga quella divisa. Non può esporre così l’esercito italiano“.
La replica del militare è stata rabbiosa: “Dico quello che pensano molti italiani“. Vannacci, attaccato per le sue parole sugli omosessuali, ha ribattuto: “Quello che io dico nel mio libro è che questa minoranza è diventata una categoria protetta. Non si può fare una battuta, una critica, una ironia. Questo è un diritto in più“.